Ancora una partnership di livello internazionale per l’azienda milanese leader negli accessori nautici ad alto contenuto tecnologico.
Milano, 21 giugno 2018
Ewol (www.ewoltech.com), azienda italiana leader nella produzione e commercializzazione di accessori nautici ad alto contenuto tecnologico, è sponsor tecnico di #Polarquest2018 (www.polarquest2018.org), una spedizione di ricerca ed esplorazione ispirata all’impresa di Umberto Nobile che partirà per la circumnavigazione delle isole Svalbard nel mese di agosto, per effettuare campionamenti di microplastiche nell’Oceano Artico, rilevare il flusso di raggi cosmici oltre gli 80°N e cercare i resti del dirigibile Italia a Nord-Est dell’arcipelago.
Ancora una partnership di rilievo per l’azienda milanese, vera eccellenza del Made in Italy con business e clienti in molti paesi del mondo.
Nello specifico, Ewol fornirà un’elica #Pegasus da utilizzare a bordo del veliero #NANUQ in occasione di PolarQuest2018, che partirà da Isafjordur, Islanda, il 21 luglio 2018 per una circumnavigazione dell’arcipelago delle Svalbard dal 1 al 26 agosto 2018 con ritorno previsto a Tromso, Norvegia il 4 settembre 2018.
Un prodotto trattato e gestito con sapienza tecnologica e cura dei dettagli. A partire dalla scelta dei materiali. Le eliche Ewol sono, infatti, realizzate con leghe di acciaio inossidabile Super-Duplex che, insieme alle leghe di Titanio, anch’esse utilizzate nelle versioni #EWOLTitanium, rappresentano la migliore tecnologia ad oggi disponibile per applicazioni “speciali” in campo marino ed in grado di resistere a carichi meccanici molto elevati ed ambienti a forte valenza corrosiva.
“Siamo felici di poter contribuire alla missione Polarquest 2018 – commenta il CEO Ewol – che si prefigge scopi scientifici, ecologisti e culturali di grande interesse per tutti noi. Da sempre EWOL ripone grande attenzione e supporta missioni che siano caratterizzate dalla forte volontà di uomini e donne tesi a esplorare il mondo, danzare con la forza della natura ed aiutare a divulgare messaggi in favore della natura stessa”.